Consigli pratici per...

Cani e Bambini: alcuni consigli

Il rapporto con il cane, se gestito correttamente, permette al bambino di sviluppare il linguaggio corporeo e di rispettare, accettare e apprezzare le diversità dell’altra creatura.
Questi valori verranno facilmente trasferiti anche nei rapporti con i compagni e con gli adulti.

Il bambino prova sempre grande gioia nella compagnia del cane e si rattrista quando la perde, in questo modo il piccolo apprende come deve comportarsi per conquistare l’amicizia del cane.

“E l’uomo incontrò il cane”, K. Lorenz

cane

Bisogna tener conto, però, di alcune considerazioni fondamentali:

  • Il rapporto del bambino con il cane varia a seconda dell’età del piccolo: il bimbo da 1 a 3 anni è interessato all’animale, ma è incapace di gestire l’interazione con lui.
  • Fino ai 6 anni il bimbo non è in grado di capire quando il cane ha paura o dà segnali di aggressività: è questa l’età più pericolosa, in cui l’adulto deve sempre essere presente.
  • A 7-8 anni il bambino vede il cane come un compagno di giochi, ma solo successivamente riuscirà a vederlo come una creatura diversa da lui. Anche a questa età è quindi necessaria la supervisione di un adulto.
  • Qualsiasi segnale negativo del cane (fugge, si nasconde, ringhia) all’avvicinarsi del bambino deve essere considerato con attenzione.
  • Si deve proteggere il cane da eventi stressanti, anche solo concedendogli un luogo sicuro in cui il bimbo non possa disturbarlo, e premiare gli atteggiamenti positivi di entrambi (giochi non aggressivi, carezze delicate…). Insegnate a vostro figlio a non disturbare l’animale mentre mangia o dorme.
  • In gravidanza è necessario preparare l’amico a quattro zampe al lieto evento ed affrontare preventivamente gli eventuali problemi comportamentali (intolleranza al contatto fisico, eccessivo attaccamento ad oggetti…), ricorrendo ad una visita dal veterinario comportamentalista. Grande attenzione deve essere data anche agli aspetti sanitari, ricordando che, se un animale è sano, sottoposto a trattamenti antiparassitari e vaccinazioni regolari, non ci sono rischi sanitari per il bambino.
  • Se prevediamo di modificare alcune abitudini del cane, è utile iniziare almeno un mese prima dell’arrivo del neonato, per evitare che l’animale associ queste modificazioni, spesso sgradevoli, al bambino. Quando entrerete in casa con il neonato, salutate il vostro amico come al solito e permettetegli di annusare il piccolo.
  • Durante l’accudimento del neonato permettete al cane di entrare nella stanza ed aumentate le interazioni positive con l’animale quando il bambino è presente.
  • Cercate di far abituare il cane al pianto del bimbo, trasmettendogli calma. Se il cane appare eccitato quando il neonato piange, consideratelo come un comportamento potenzialmente pericoloso.
  • Premiate il cane con un bocconcino ogni volta che si lascia toccare dal bambino e ogni volta che rimane rilassato mentre il bimbo si muove.