Il cane compagno dell'uomo.
Il sodalizio tra l'uomo e
il cane dura da migliaia di anni e non ha uguali, per
intensità, comprensione ed intesa, con nessun altro tipo di
animale.
Ciò avviene perché, per molti versi, il cane è
un animale con attitudini sociali molto spiccate e per
certi versi molto simili agli schemi comportamentali e
psicologici dell’ uomo. Infatti, oltre a vivere in una
struttura sociale analoga, entrambi hanno bisogno di
compagnia e stimoli, tanto fisici quanto mentali, per poter
sfruttare il loro potenziale e non sentirsi emarginati o
frustrati.
Si impara sempre, e non solo a scuola. Questo è un
principio che vale sia per uomini che per animali, le
risposte positive vengono da determinati stimoli e quelle
negative da una serie di circostanze che possono essere la
noia e lo stress che affliggono persone e cani in maniera
uguale.
Se è più o meno universalmente risaputo e
riconosciuto che il cane è il miglior amico dell'uomo, ciò
avviene perché, egli si nutre dello stesso nostro desiderio
e del bisogno di vivere in un "branco umano", di
riconoscere un ordine gerarchico e di eleggerne il capo
branco per rispondere ai suoi comandi. A questo proposito
il peggior torto che si può fare ad un cane è quello di
isolarlo dal “branco” sia esso umano sia esso composto da
altri animali; troppo spesso ancora oggi, soprattutto nelle
nostre campagne si prende un cane per fare la guardia alla
casa e lo si relega in giardino o in cortile,
costringendolo a stare tutta la vita da solo, isolato dalla
famiglia che lo ospita.
Molte persone credono, per ignoranza, che questo sia un buon modo per tenere un cane, offrendogli lo spazio,la possibilità di correre,un buon cibo e protezione ma privandolo del tutto del contatto sociale con altri esseri viventi. Questo cane sarà comunque un cane infelice, demotivato e nevrotico perché non soddisfa il suo bisogno principale che è quello di sentirsi parte di un “branco”, di vivere quotidianamente a contatto con altri esseri senzienti, di interagire con essi, di creare un rapporto, una relazione anche molto complessa con altri individui.
Non dimentichiamolo mai questo concetto: il cane va preso, tenuto sempre in un contesto sociale brillante e vivace, ed allora egli sarà in grado di esprimere tutto ciò che c’è di meraviglioso nel suo patrimonio genetico! Sarà un compagno fedele, difenderà naturalmente il suo territorio e il suo branco dalle minacce esterne, senza che nessuno lo addestri per questo, sarà equilibrato e docile con la famiglia che lo ospita e sarà un cane che non avrà mai alcun problema comportamentale o di relazione sociale.
Il cucciolo che hai accolto vivrà al tuo fianco per i prossimi 10/20 anni. Giorno dopo giorno imparerai a conoscerlo, a prenderti cura di lui e a diventare la sua figura di riferimento, capace di dargli protezione e sicurezza. La sua salute ed il suo equilibrio dipenderanno dalle buone scelte che farai nei primi mesi della sua vita. Per questo, lo Staff dell’Ambulatorio Sempione, ha stilato una serie di semplici consigli generali a cui potrai integrare la tua preziosa esperienza con il tuo nuovo cagnolino, in quanto ogni cane è unico e irripetibile!
La scoperta del nuovo ambiente deve essere graduale e serena, fai in modo che il cucciolo trovi già tutti gli accessori indispensabili per la sua comodità: cuccia, giochi, ciotole... Permetti al cucciolo di avere i suoi spazi e non disturbarlo mentre dorme, durante il sonno si registrano i picchi più elevati di ormone della crescita. Aiuta il tuo nuovo amico a fare diverse esperienze, abitualo a conoscere i normali rumori della casa, come l'aspirapolvere: fai in modo che venga a contatto con diverse tipologie di persone (bambini, adulti, anziani) e di ambienti (l'automobile, la casa di amici, l'ambulatorio veterinario, il treno, il mercato..) e che tutte queste esperienze siano positive.
Il gioco è fondamentale, è l'attività principale attraverso cui lui socializza, scopre l'ambiente e sviluppa le sue capacità fisiche. Durante il gioco, se esagera con morsi o graffi, insegnagli a misurare i suoi gesti, smettendo di giocare con lui appena morde e premiandolo quando è delicato. Il cucciolo è come un foglio bianco,sta a te scrivere il cane adulto che diventerà. Il cane in natura, vive in un branco, ora la tua famiglia diventerà il suo branco, è fondamentale fargli capire che il capobranco sei tu: il cane ha bisogno di un capobranco, perchè un cane che non sente la presenza di una guida sarà per sempre un animale ansioso e insicuro. Per questo saranno necessarie alcune semplici regole espresse con la coerenza e l'autorevolezza che ogni leader deve possedere. Tutti i cuccioli vanno educati, non solo quelli di taglia medio grande. Per questo ti proponiamo un breve corso in cui ti illustreremo le regole di base per educare il tuo cucciolo, i principi di etologia, il comportamento e il benessere del cane, alcuni consigli per la corretta convivenza cane-bambino, i principali comandi (seduto/terra/resta/vieni/lascia),l'attenzione e la condotta.
E’ necessario abituare da subito il cucciolo a mangiare cibi secchi (crocchette), un alimento completo ed equilibrato che, grazie alla particolare conformazione aiuta a mantenere puliti i denti. Il cucciolo deve fare 4 pasti nei primi mesi, per poi scendere a 3 pasti all'età di 4-5 mesi e poi a 2. Orientati su delle crocchette superpremium, di alta gamma per cuccioli ed evita assolutamente le marche da supermercato o da discount. Il cibo umido è meno concentrato, poiché contiene l’80% di acqua, ma rappresenta una possibile alternativa da abbinare alle crocchette, per i palati più difficili. Sarebbe meglio non ricorrere all’alimentazione casalinga, soprattutto nel primo anno di vita, in cui è fondamentale evitare carenze nutrizionali. Occorre ricordare inoltre che alcuni cibi sono tossici per il cane, per esempio il cioccolato può dare gravissimi danni epatici e le cipolle emolisi, ossia rottura dei globuli rossi. Quindi, da adulto, è possibile sostituire, una volta a settimana, le crocchette con un pasto casalingo, a patto che questo sia bilanciato e preparato ad hoc per il cane. Un esempio: 60% di petto di tacchino bollito o ai ferri, 30% di riso bollito, 20% di zucchine bollite, un cucchiaino di olio di semi di mais e del lievito di birra in compresse. Ricordati di lasciare sempre a disposizione una ciotola di acqua fresca.
E’ probabile che il tuo nuovo amico abbia dei piccoli ospiti indesiderati: i parassiti. Durante la prima visita controlleremo la presenza di pulci e zecche ed eseguiremo un esame copromicroscopico per la ricerca dei parassiti intestinali. E’ fondamentale che il cucciolo venga trattato con formulazioni farmacologiche adatte alla sua giovane età ed al tipo di parassita e che questo avvenga prima delle vaccinazioni, infatti il sistema immunitario di un cucciolo infestato dai parassiti non riesce a rispondere positivamente al vaccino. Da adulto il cane andrà controllato, almeno due volte all'anno, con un esame copromicroscopico, particolarmente utile per garantire la sicurezza di eventuali bambini presenti in casa.
Le vaccinazioni sono indispensabili per proteggerlo da
alcune malattie mortali. Di solito il vaccino va effettuato
a partire dalle 8 settimane e richiamato dopo 25 giorni, ma
ci sono protocolli diversi a seconda dell’età, della razza
e delle condizioni di rischio in cui vive il cucciolo.
Siccome non tutti i cani sono uguali, non tutti vivono
nelle medesime condizioni ambientali e famigliari, per
questo non esiste un solo vaccino valido per tutti.
Decideremo insieme a te qual'è il protocollo più adatto a
proteggere il tuo cucciolo. Per viaggiare all’estero è
necessario il microchip, il passaporto e la vaccinazione
antirabbica.
Per maggiori informazioni sui viaggi e
sulle vaccinazioni visita la nostra pagina con tutte
le informazioni per l'espatrio
Si può effettuare già a partire dalla pubertà. Nel maschio può aiutare ad evitare i frequenti problemi prostatici in età avanzata. Nella femmina ha un’importante valenza sanitaria, in quanto previene le gravi patologie uterine (piometra) e, se effettuata precocemente, i tumori mammari. L’intervento viene effettuato in anestesia generale con monitoraggio dell’apparato cardio respiratorio. La ripresa post chirurgica è rapida (un giorno nel maschio e 2-4 giorni nella femmina).
E’ importante, specialmente nel cucciolo e nell’anziano, effettuare periodiche visite di controllo per verificarne la buona salute. E’ inoltre utile controllare frequentemente la salute dei denti, alcuni cani necessitano di periodici trattamenti di detartrasi e lucidatura per evitare la perdita precoce dei denti o l’insorgenza di infezioni. Alcune razze sono più soggette ad alcune patologie, per questo utilizziamo il BOA (Breed Oriented Approach) che ci permette di effettuare screening mirati per le singole razze. Per esempio, se il tuo cucciolo è un Cavalier King Charles, sarà utile effettuare una visita cardiologica; se è un Labrador bisognerà controllare la displasia del gomito e dell’anca con una radiografia.
Filariosi e Leishmaniosi sono due malattie parassitarie spesso mortali e l’arma più efficace che abbiamo è la prevenzione. Da Marzo a Ottobre sarà necessario applicare un prodotto spot on specifico dosato in base al peso del cane, per proteggerlo da pulci, zecche e flebotomi,che sono i vettori della Leishmania. Da qualche anno è disponibile un vaccino contro la Leishmaniosi, raccomandato se il cane vive in zone endemiche. Per la filariosi esistono alcuni farmaci che vengono usati in prevenzione previo controllo ematologico del paziente. Questi farmaci possono essere somministrati sotto forma di compresse orali o per via iniettiva all'inizio della stagione primaverile-estiva.
Ricorda che i molti farmaci per uso umano spesso sono tossici per i cani, per esempio la nostra aspirina ed in generale tutti i FANS ad uso umano, possono essere mortali per i nostri amici. Quindi per ogni dubbio sui farmaci da somministrare, chiedi consiglio al veterinario.
Sebbene nessuna procedura anestesiologica possa essere garantita come sicura in assoluto, vi sono alcune regole che, se rispettate, possono migliorare la sicurezza dell'anestesia.
Vi consigliamo:
Se il vostro animale ha subito un intervento chirurgico in anestesia generale, risulta fondamentale seguire i consigli sotto riportati, per assicurargli un rapido recupero. Se siete preoccupati per qualsiasi aspetto sanitario dopo l'intervento chirurgico contattate l'ambulatorio.
Informazioni utili da conoscere:
Subito dopo avere portato il vostro cane a casa, mettetelo
in una zona tranquilla, senza rumori eccessivi o
confusione. Non posizionate l'animale su divani o letti, in
quanto, non essendo in grado di valutare le altezze a causa
dell'anestesia, potrebbe cadere.
Se il vostro animale è
troppo tranquilo in seconda / terza giornata dopo
l'intervento, contattate l'ambulatorio per un controllo.
Non permettete che si lecchi la ferita e, su consiglio del
veterinario, applicate il collare Elisabetta. Se avete
difficoltà a prevenire il leccamento contattate subito
l'ambulatorio per un consiglio.
Un lieve gonfiore ed un
arrossamento sul sito dell'operazione, possono essere
reperti normali, tuttavia se fosse presente un
sanguinamento marcato oppure un gonfiore importante da cui
trasuda siero, non abbiate timore a contattarci.
Per quanto riguarda i punti di sutura,
se presenti, sono normalmente rimossi 10 giorni dopo
l'operazione. Se la ferita non è troppo estesa preferiamo
utilizzare una tecnica di sutura intradermica, in cui il
materiale di sutura riassorbibile, non è visibile
all'esterno. Questo tipo di sutura è molto ben tollerato
dagli animali perchè non offre punti esterni che possono
indurre i pazienti a mordicchiarsi per cercare di
toglierseli.
La Filariosi cardio polmonare è una grave malattia provocata da Dirofilaria Immitis, un verme che viene inoculato da una zanzara in forma larvale. Il nematode cresce all’interno del cuore fino ad una lunghezza di 30 cm. La presenza di vermi adulti porta all’ostruzione della circolazione sanguigna e può danneggiare il cuore, i polmoni e il fegato dell’ospite, fino alla morte dell’animale. Le zanzare sono l’agente di trasmissione della malattia.
Purtroppo molti danni provocati dalla filariosi cardio-polmonare si sviluppano ancor prima della comparsa di sintomi evidenti. In genere, quando tali sintomi si manifestano con chiarezza la malattia è molto avanzata e le lesioni agli organi interni possono essere irreversibili. Si può rilevare apatia, tosse cronica, respirazione difficoltosa, eccessivo affaticamento,collasso.
Con una semplice analisi del sangue è possibile rilevare la presenza delle microfilarie. Se il vostro cane risulterà negativo, iniziate immediatamente il trattamento di prevenzione.
E’ fondamentale e molto semplice prevenire questa grave malattia. Basta effettuare, nel mese di Aprile o Maggio, una singola iniezione di un antiparassitario specifico per proteggere il vostro cane per tutto il periodo a rischio. In alternativa potete usare, su consiglio del veterinario, una compressa da somministrare una volta al mese, da Aprile a Novembre. Si raccomanda di non iniziare il programma di prevenzione prima che il veterinario abbia diagnosticato la presenza o l’assenza di filarie nel cane. Per i cani trattati regolarmente, si effettua un test ogni due anni.
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Il gatto è un animale il cui addomesticamento è
relativamente recente e forse anche per questo conserva una
sua naturale indipendenza e indifferenza.
Nel gatto non
esiste una struttura sociale gerarchica come nei cani, e
per questo il suo rapporto con gli umani è diverso: l' uomo
non viene riconosciuto come capobranco ma piuttosto viene
considerato come una madre sostitutiva che è utile per
procurare il cibo e garantisce protezione. Ciò non
significa che il gatto non provi affetto verso le persone e
in alcuni casi può anche mostrare un atteggiamento
protettivo verso il suo padrone, semplicemente è un affetto
diverso da quello manifestato da altri animali e dai cani.
A seconda poi della razza e dalla modalità di allevamento e
di socializzazione, il suo atteggiamento verso il padrone
può essere un comportamento affettuoso e dolce. In
situazioni di estrema calma e benessere, il gatto può
inoltre manifestare il proprio affetto facendo le fusa ed
allungando le zampe ritmicamente sul corpo del padrone (si
dice che il gatto “fa la pasta” perchè sembra
effettivamente che stia impastando). In tali momenti resta
con gli occhi chiusi ed il padrone, in una forma di
imprinting, rappresenta per lui la vera madre.
Poche cose sono assolutamente indispensabili per un gatto che non sia libero di muoversi all'aperto: due ciotole per acqua e cibo, e una lettiera per i bisogni, da pulire giornalmente e aerare il più possibile. Il peggior nemico per un gatto costretto a vivere in appartamento è la noia: non dimentichiamo infatti che per la sua indole di predatore il gatto è molto curioso, intraprendente e attivo.
Bisogna quindi predisporre un ambiente domestico il più
possibile vario e con numerosi stimoli e accorgimenti che
possano rendere interessante la giornata del gatto: è utile
un tiragraffi, dove il gatto possa consumare le unghie. Ne
esistono diverse tipologie: cartone ondulato, blocco di
sughero e legno.
In genere il tiragraffi dà anche modo
al gatto di arrampicarsi e sostare. Tiragraffi alti, dotati
di diverse piazzole possono essere quindi preferiti in
quanto i gatti tendenzialmente amano riposare in alto, al
sicuro da ogni "pericolo". In assenza di un tiragraffi
apposito infatti il gatto tende a trovarsene uno da solo e
quindi rovinare porte, mobili, tende o tappeti.
Altri
stimoli ambientali utili al benessere psico-fisico del
gatto sono le scatole, o in generale angoli chiusi dove
possa entrare e nascondersi.
Sebbene nessuna procedura anestesiologica possa essere garantita come sicura in assoluto, vi sono alcune regole che, se rispettate, possono migliorare la sicurezza dell'anestesia.
Vi consigliamo:
Se il vostro animale ha subito un intervento chirurgico in anestesia generale, risulta fondamentale seguire i consigli sotto riportati, per assicurare al vostro amico un rapido recupero. Se siete preoccupati per qualsiasi aspetto sanitario dopo l'intervento chirurgico contattate l'ambulatorio.
Informazioni utili da conoscere
Subito dopo avere portato il vostro gatto a casa, mettetelo in una zona tranquilla, senza rumori eccessivi o confusione. Non posizionate l'animale su divani o letti, in quanto, non essendo in grado di valutare le altezze a causa dell'anestesia, potrebbe cadere.
Se il vostro animale è troppo tranquilo in seconda / terza giornata dopo l'intervento, contattate l'ambulatorio per un controllo.
Non permettete che si lecchi la ferita e, su consiglio del veterinario, applicate il collare Elisabetta. Se avete difficoltà a prevenire il leccamento contattate subito l'ambulatorio per un consiglio.
Un lieve gonfiore ed un arrossamento sul sito dell'operazione, possono essere reperti normali, tuttavia se fosse presente un sanguinamento marcato oppure un gonfiore importante da cui trasuda siero, non abbiate timore a contattarci.
Per quanto riguarda i punti di sutura, se presenti, sono normalmente rimossi 10 giorni dopo l'operazione.Se la ferita non è troppo estesa preferiamo utilizzare una tecnica di sutura intradermica, in cui il materiale di sutura riassorbibile, non è visibile all'esterno. Questo tipo di sutura è molto ben tollerato dagli animali perchè non offre punti esterni che possono indurre i pazienti a mordicchiarsi per cercare di toglierseli.
Il coniglio negli ultimi anni è diventato un “pet” molto popolare.
E' un animale silenzioso, pulito, socievole e gregario di natura per questo è indispensabile che viva molto fuori dalla sua gabbia poiché ama interagire con il proprietario. Con le dovute cautele può vivere bene con cani, gatti, cavie ed ovviamente con altri conigli.
E' un erbivoro ed ama rosicchiare; per questo è indispensabile avere chiaro da subito quali sono le sue esigenze, le sue abitudini ed adottare in casa accorgimenti per il benessere del nostro nuovo amico e anche del nostro!!
Per trasportare un coniglio, già dall'acquisto è meglio utilizzare un trasportino per gatti di plastica dura facilmente lavabile e sicuro all'interno del quale possiamo mettere un asciugamano per evitare che possa scivolare e farsi male.
Appena acquistato è bene prenotare una visita dal veterinario per un controllo generale del nuovo amico. Poiché si stressa molto facilmente è sempre bene prendere un appuntamento dal veterinario.
Se il coniglio smette di mangiare, è abbattuto e svogliato, non si muove o soffre di diarrea o non produce feci è evidente che qualcosa non va. Non sempre i problemi di salute si manifestano in modo evidente per questo la gestione del coniglio richiede sempre un'attenta osservazione; quindi anoressia, atteggiamenti anomali, feci e urine anomale, noduli o tumefazioni, problemi alle orecchie, naso, occhi, pelo imbrattato necessitano subito di un controllo per poter intervenire prontamente e quindi aver migliore e rapido successo di terapia.
In ogni caso il coniglio necessita di vaccinazioni che verranno personalizzate a seconda dello stile di vita, durante queste visite verrà effettuato un controllo generale e valutato il corretto consumo della tavola dentaria.
Se il vostro animale ha subito un intervento chirurgico in anestesia generale, risulta fondamentale seguire i consigli sotto riportati, per assicurare al vostro amico un rapido recupero. Se siete preoccupati per qualsiasi aspetto sanitario dopo l'intervento chirurgico contattate l'ambulatorio.
Informazioni utili da conoscere
Subito dopo avere portato il vostro coniglio a casa, mettetelo in una zona tranquilla, senza rumori eccessivi o confusione. Non posizionate l'animale su divani o letti, in quanto, non essendo in grado di valutare le altezze a causa dell'anestesia, potrebbe cadere. <
Se il vostro animale è troppo tranquilo in seconda / terza giornata dopo l'intervento, contattate l'ambulatorio per un controllo.
Non permettete che si lecchi la ferita e, su consiglio del veterinario, applicate il collare Elisabetta. Se avete difficoltà a prevenire il leccamento contattate subito l'ambulatorio per un consiglio.
Un lieve gonfiore ed un arrossamento sul sito dell'operazione, possono essere reperti normali, tuttavia se fosse presente un sanguinamento marcato oppure un gonfiore importante da cui trasuda siero, non abbiate timore a contattare l'ambulatorio.
Per quanto riguarda i punti di sutura, se presenti, sono normalmente rimossi 10 giorni dopo l'operazione. In alcuni casi è preferibile dare i punti di sutura nello spessore della cute, questo tipo di sutura non è visibile e non deve essere rimossa.
Se il vostro animale ha subito un intervento chirurgico in anestesia generale, risulta fondamentale seguire i consigli sotto riportati, per assicurare al vostro amico un rapido recupero. Se siete preoccupati per qualsiasi aspetto sanitario dopo l'intervento chirurgico contattate l'ambulatorio.
Informazioni utili da conoscere
Il rapporto con il cane, se gestito correttamente, permette al
bambino di sviluppare il linguaggio corporeo e di rispettare,
accettare e apprezzare le diversità dell’altra creatura.
Questi valori verranno facilmente trasferiti anche nei rapporti
con i compagni e con gli adulti. Il bambino prova sempre grande
gioia nella compagnia del cane e si rattrista quando la perde,
in questo modo il piccolo apprende come deve comportarsi per
conquistare l’amicizia del cane. (da “E l’uomo incontrò il
cane” di K.Lorenz)
Bisogna tener conto, però, di alcune considerazioni fondamentali: